Umberto Eco: Mattarella, un uomo libero e di grande passione civile
sabato 20 febbraio 2016
Roma, 20 feb. (AdnKronos) - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è detto "particolarmente addolorato" per la morte di Umberto Eco. Per il Capo dello Stato, lo scrittore e studioso, spentosi all'età di 84 anni, "era un uomo libero, dotato di un profondo spirito critico e di grande passione civile. È stato un protagonista del dibattito intellettuale italiano e internazionale. Nella sua autobiografia si specchia il percorso di ricerca di identità culturale di intere generazioni del dopoguerra". "Interprete, nei suoi anni giovanili -ricorda ancora Mattarella- dei fermenti che animarono il mondo cattolico, seppe esprimere in modo creativo nelle sue diverse esperienze la curiosità che lo guidava, sia sul terreno della sperimentazione dei linguaggi, a partire dalla televisione, sia su quello della ricerca semiologica. La critica sociale che ha espresso nei suoi saggi e nei suoi frequenti interventi pubblicistici era figlia di questa capacità di lettura della società contemporanea"."Umberto Eco ha vissuto immerso nelle contraddizioni del suo tempo, senza lasciarsene travolgere. Osservatore acuto e disincantato, scrittore finissimo, anticipatore e sperimentatore di fenomeni e tendenze, si è sempre proiettato nella dimensione internazionale, lontano da ogni chiusura dogmatica o provinciale. I suoi saggi e i suoi romanzi hanno portato grande prestigio all’Italia e arricchito la cultura di ogni latitudine", conclude il Presidente.
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