Conflitto interessi: così la disciplina in Occidente /Adnkronos (10)

(AdnKronos) - SPAGNA - In Spagna il conflitto di interessi è disciplinato dal cosiddetto codice del buon governo varato nel 2006, che si applica ad una platea di figure molto ampia, a partire da membri del governo e segretari di Stato, passando per direttori generali dell'amministrazione statale e direttore generale dell'ente pubblico radiotelevisivo, fino a qualsiasi altro incarico presso l'Amministrazione generale dello Stato di nomina governativa. Come attività private la legge consente l’amministrazione del proprio patrimonio personale o familiare e una serie di attività culturali, sempre che non sia compromessa l'imparzialità o l'indipendenza nello svolgimento delle proprie funzioni. I titolari delle cariche di governo non possano detenere partecipazioni dirette o indirette superiori al 10% del capitale di aziende che abbiano rapporti contrattuali, di qualunque tipo, con il settore pubblico, a livello statale, regionale o locale o che siano subfornitrici di tali aziende o che ricevano finanziamenti pubblici. Limite che vale anche quando le azioni siano detenute insieme al coniuge, o ad altra persona convivente in analoga relazione affettiva, ai figli a carico oppure a persone poste sotto tutela.