Agricoltura: studio, sviluppo rurale può 'sbloccare' 2mila mld Pil globale

martedì 23 febbraio 2016
Milano, 23 feb. (AdnKronos) - Promuovere lo sviluppo dell'agricoltura, da qui al 2030, potrebbe "sbloccare" potenzialmente circa 2mila miliardi dollari di crescita economica globale, spingendo il pil rurale di oltre il 13% dai 14.800 mld attuali a circa 17mila miliardi di dollari. E' quanto rivela una ricerca condotta dall'Eiu, l'Economist Intelligence Unit, e sponsorizzata dal colosso svizzero Syngenta, la cui maggioranza dovrebbe presto passare nelle mani di ChemChina. Lo studio è dedicato al modo in cui pil globale e rurale possano evolversi nei prossimi quindici anni a seconda degli scenari: con un'agricoltura più evoluta, insomma, c'è un 'tesoretto' di circa 2mila mld in più per il pil mondiale.In particolare, la ricerca ha esaminato i metodi di sviluppo di una forte economia rurale in sei Paesi (Angola, Argentina, Cina, Francia, India e Nigeria). Le conclusioni riguardano più campi: dal punto di vista politico, è essenziale un aumento e un focus specifico sullo sviluppo rurale per i Governi; l'esistenza di restrizioni sull'uso dei terreni agricoli portano a significative carenze di investimenti nell'agricoltura; arricchire le infrastrutture legate ai trasporti, all'energia e all'acqua sono tutti "vitali" per la crescita; investimenti nella salute e nell'educazione, cos' come nella banda ultralarga e nella comunicazione mobile possono aiutare le aree rurali a diventare più produttive.Secondo Jonathan Seabrook, a capo del Corporate Affairs di Syngenta, "i politici hanno l'importante opportunità di potersi focalizzare sullo sviluppo rurale come parte cruciale della crescita economica e sociale. Noi - dice - stiamo lavorando con i nostri partner intorno al mondo per promuovere le comunità agricole e aumentarne la produttività".
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