Wikileaks: Parisi (Ala), serve presa di posizione forte governo
martedì 23 febbraio 2016
Roma, 23 feb. (AdnKronos) - "Ritengo che le indiscrezioni che vengono pubblicate in queste ore sui giornali italiani e su alcuni organi di informazione relative al caso ‘Wikileaks’ siano di una gravità tale da richiedere risposte chiare e concrete. Noi ribadiamo l’amicizia col popolo e con il governo americano, ma il fatto che il presidente del Consiglio pro tempore, poco importa fosse Berlusconi, ed i suoi collaboratori siano stati sottoposti a intercettazioni, ovviamente illegali, da parte di un Paese alleato -perché la Nsa è una organizzazione governativa americana– richiede una presa di posizione forte da parte del governo italiano". Lo afferma Massimo Parisi, deputato di Ala, intervenendo alla Camera. "Bene ha fatto la Farnesina -aggiunge- a convocare l’ambasciatore ma ritengo che sia assolutamente opportuno e doveroso nei confronti di questo Parlamento che magari dopo questo incontro e le verifiche che il governo farà si venga a riferire in quest’Aula. Non credo che possa essere sufficiente il fatto che il Copasir audirà anche su questa questione il sottosegretario Minniti e quindi raccomandiamo al governo di seguire la vicenda e di rapportarsi col Parlamento italiano”.
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