Agricoltura: Coldiretti Vicenza, stop ad invasione grano straniero (2)

mercoledì 24 febbraio 2016
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Si tratta del risultato delle scelte poco lungimiranti fatte nel tempo da chi ha preferito fare acquisti speculativi sui mercati esteri di grano da “spacciare” come pasta o pane made in Italy, per la mancanza dell'obbligo di indicare in etichetta la reale origine del grano impiegato", spiegano. “Un comportamento reso possibile dai ritardi nella legislazione comunitaria e nazionale – sottolineano Cerantola e Palù - che non obbliga ad indicare la provenienza del grano utilizzato in etichetta. È fatto con grano straniero un pacco di pasta su tre e circa la metà del pane in vendita in Italia, ma i consumatori non lo possono sapere, perché non è obbligatorio indicare la provenienza in etichetta”. "Il drastico crollo dei prezzi deve allarmare, infine, sul versante della sopravvivenza delle aziende e, di conseguenza, dell’occupazione. I prezzi del grano duro sono crollati del 31% rispetto allo scorso anno – concludono Cerantola e Palù - su valori al di sotto dei costi di produzione che mettono a rischio il futuro del granaio Italia. In pericolo non c’è solo la produzione di grano ed il futuro di oltre trecentomila aziende agricole che lo coltivano, ma anche un territorio di due milioni di ettari a rischio desertificazione e gli alti livelli qualitativi per i consumatori garantiti dalla produzione made in Italy”.
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