Milano: sindaci a Parisi, patto stabilità già tolto da Governo Renzi

mercoledì 24 febbraio 2016
Milano, 24 feb. (AdnKronos) - "Se anche il candidato Parisi vuole sostenere le cause dei comuni non ci può fare altro che piacere. Ma se pensa di mettersi alla testa di un movimento per abolire il patto di stabilità rischia di trovarsi solo, perché i sindaci sanno bene che il patto proprio a partire da quest'anno il governo Renzi lo ha abolito dopo che il governo Berlusconi lo aveva istituito. Segnalo anche che esiste Anci, associazione che fin dal dopoguerra è impegnata a sostenere la battaglia degli enti locali, senza distinzione di colore politico".Lo afferma Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e presidente di Anci Lombardia, che insieme ai sindaci di Pavia, Massimo Depaoli, e di Lodi, Simone Uggetti, intervengono dopo che il candidato sindaco di Milano del centrodestra, Stefano Parisi, in un'intervista al Corriere, ha detto che guiderà i sindaci contro Palazzo Chigi per chiedere tra l'altro l'abolizione del patto di stabilità."Con il 2016 gli investimenti dei Comuni possono ripartire grazie al superamento del patto di stabilità",aggiunge Depaoli. "I sindaci di Anci si sono battuti da anni per questo senza - sottolinea - attendere pifferai dell'ultima ora alla scoperta dell'acqua calda". Il sindaco di Lodi suggerisce a Parisi di "studiare il campo prima della battaglia: il patto di stabilità è stato superato nella legge di stabilità. Il desiderio di protagonismo può fare brutti scherzi. Comunque anche i ravvedimenti tardivi ancorché sinceri alla causa dei comuni sono ben accetti".
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