Crisi: Intesa Sp, segnali positivi da commercio e costruzioni (2)

giovedì 25 febbraio 2016
(AdnKronos) - La ripresa del comparto, dopo anni di contrazione, osserva Mameli, "è alimentata, oltre che dal recupero reddituale in atto per le famiglie, dal migliore accesso al mercato del credito derivante da una maggiore stabilità occupazionale e dal generale miglioramento delle condizioni creditizie".Tuttavia, sottolinea l'economista di Intesa Sp, "il calo della fiducia delle imprese manifatturiere (tipicamente, un indicatore maggiormente anticipatore del ciclo rispetto al morale delle famiglie o delle imprese del settore non manifatturiero) va letto come effetto della maggiore incertezza sul ciclo economico mondiale, che sta pesando sull’export (come evidente dal dato di gennaio sul commercio extra-Ue) ma anche sulle decisioni di investimento delle aziende (che rimangono assai caute nonostante un miglioramento dei margini). Ciò pone dei rischi sullo scenario di crescita del pil italiano nel 2016".
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