Unioni civili: Calderoli, Ala entra in maggioranza, Mattarella chiami Renzi

Roma, 25 feb. (AdnKronos) - "Se ci fosse stato il voto segreto avremmo potuto dire che nel segreto dell’urna ‘Dio vede e Zanda e Renzi no’, ma visto che oggi il voto sulla fiducia è palese allora, ricordando le parole del segretario della Cei e anche quelle di Papa Francesco, seppur contestate, dico che tutti quelli che oggi diranno sì alla fiducia sulle Unioni Civili, introducendo il matrimonio gay, andranno all’inferno, perché San Pietro controllerà i tabulati delle votazioni del Senato". Lo dichiara Roberto Calderoli. "Come all’inferno ci finirà anche Renzi, ma ci vorrà un po’ di tempo perché nell’inferno dantesco è previsto un girone per ogni tipologia di colpa, mentre non hanno ancora costituito un girone per quelli come lui che i peccati li hanno commessi tutti, per cui servirà del tempo perché bisognerà scavare un buco molto profondo per mettercelo dentro, perché a furia di mettere insieme tanti peccati si diventa veramente un satanasso! Ma quello di Renzi sarà soprattutto un inferno politico, perché lui la fiducia la porterà anche a casa, ma sarà troppa, eccessiva, perché ci saranno anche i voti dei senatori di Ala e questo cambierà la maggioranza politica che sostiene il governo, che si sarà allargata, oppure sarà proprio modificata se i voti di Ala risulteranno decisivi nel caso in cui qualcuno del Ncd non avrà il coraggio di votare sì alla fiducia", aggiunge. "A questo punto anche il presidente Mattarella dovrà aprire gli occhi, dovrà verificare e chiamare Renzi per prendere atto che la maggioranza è cambiata, che si è allargata o addirittura è stata sostituita, e forse il fatto che la settimana scorsa il senatore Verdini sia andato al Colle è prodromica al cambiamento di questa maggioranza. Ma è chiaro che una nuova maggioranza di governo dovrà venire in Parlamento e chiedere la fiducia sul suo programma”, conclude Calderoli.