Egitto: Ocmin (Cisl), non vogliamo verità di comodo ma verità certa

giovedì 25 febbraio 2016
Roma, 25 feb. (AdnKronos) - "La Cisl ha aderito a questa importante iniziativa di Amnesty International Italia convinta fin dal primo momento della necessità di fare al più presto luce su quanto accaduto al ricercatore italiano, Giulio Regeni, barbaramente ucciso a Il Cairo". Ad affermarlo è Liliana Ocmin, Responsabile Giovanni Donne Immigrati Cisl nel corso della iniziativa organizzata davanti all’ambasciata d’ Egitto a Roma da Amnesty International Italia: ‘Verità per Giulio Regeni’. "Giulio Regeni -sottolinea- poteva essere uno dei nostri ragazzi, figlio di ognuno di noi. La Cisl fin dall’ inizio di questa tragica vicenda è stata vicina alla famiglia del nostro connazionale ed anche oggi è tornata a chiedere con forza di dare un nome ai responsabili di un così efferato delitto. Noi non ci fermeremo fino a quando non sarà stata fatta chiarezza e non si saranno affidati i colpevoli alla giustizia". "Non vogliamo verità di comodo ma una verità certa, solo così, infatti, potremo dare giustizia ad un giovane che viveva ed operava per la ricerca libera ed in nome della democrazia e dei diritti sindacali", conclude la sindacalista.
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