Commercio: Federdistribuzione, ultimi mesi sotto attese, preoccupazione
giovedì 25 febbraio 2016
Roma, 25 feb. (AdnKronos) - "Gli ultimi mesi dell’anno sono stati purtroppo al di sotto delle attese. Dopo i mesi estivi che avevano creato un po’ di ottimismo, novembre e dicembre hanno avuto una frenata, riportando la crescita complessiva in quel periodo a pochi decimi di punto, anche per la Distribuzione Moderna Organizzata, che pure ha ottenuto risultati migliori rispetto alle piccole superfici". Ad affermarlo in una nota è Giovanni Cobolli Gigli, il presidente di Federdistribuzione, commentando i dati dell'Istat. "Siamo quindi ancora in un quadro incerto e altalenante - sottolinea Cobolli Gigli - nel quale non si è verificata quella crescita sostenuta dei consumi che ci si poteva aspettare fino a qualche mese fa, unico fattore veramente in grado di portare il Paese al di fuori di quella 'stagnazione strisciante' che ancora rappresenta la nostra maggiore preoccupazione e che non riusciamo ad allontanare".Se è vero che il 2015 è stato il primo anno di vendite al dettaglio positive dopo anni di segno meno, rileva, "la velocità della loro crescita negli ultimi due mesi genera allarmi per il 2016, un anno chiamato a dare un segnale definitivo sulla capacità dell’Italia di tornare a correre alla velocità degli altri Paesi per non perdere ulteriormente terreno. Ciò anche alla luce delle difficoltà economiche e finanziarie complessive, nazionali e internazionali, emerse nei primi mesi dell’anno, caratterizzate dal crollo delle borse; difficoltà che hanno contribuito a far rivedere verso il basso tutte le previsioni degli indici economici del nostro Paese per il 2016", conclude il presidente di Federdistribuzione.
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