Notizie Flash: 1/a edizione - L'economia (8)

lunedì 29 febbraio 2016
(AdnKronos) - Roma. La Cina prevede di tagliare un totale di 1,8 milioni di posti di lavoro nell'industria del carbone e dell'acciaio per ridurre la sovraccapacità del settore. Ad annunciarlo Yin Weimin, ministro delle Risorse umane e della Sicurezza sociale. Il Governo di Pechino stanzierà 100 milioni di yuan (15 miliardi di dollari) per sostenere i lavoratori in esubero. La sovraccapacità cinese è salita dalle 132 milioni di tonnellate nel 2008 a 327 milioni in 2014. Buone notizie, invece, per l'occupazione nelle città. Nel 2015, ha annunciato Yin Weimin, sono stati creati in Cina oltre 13,1 milioni di posti di lavoro nelle città, superando i target prefissati, e il tasso di disoccupazione nelle aree urbane è sceso al 4,05%. In crescita, sempre nel 2015, secondo le rilevazioni diffuse dal National Bureau of Statistics, anche la produttività del lavoro con un incremento del 6,6% rispetto allo stesso anno, con un valore pari a 76.978 yuan (11.842 dollari) pro capite, con un incremento di 4.733 yuan rispetto al 2014. Alla fine del 2015, la popolazione impiegata cinese si attesta a 774,51 milioni. Lo scorso anno, l'economia del gigante asiatico è cresciuta del 6,9%, l'espansione più contenuta nell'arco di 25 anni, con il pil che ha raggiunto 67,67 trilioni di yuan.
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