Inflazione: Confcommercio, moderato il rischio deflazione

lunedì 29 febbraio 2016
Roma, 29 feb. (AdnKronos) - Il ritorno della variazione dei prezzi in territorio negativo (-0,3% su base annua), per quanto atteso, ha assunto dimensioni lievemente superiori a quelle ipotizzate ma il rischio di deflazione resta moderato. A sottolinearlo è l'Ufficio Studi di Confcommercio, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat. La tendenza al ridimensionamento dei prezzi, comune a tutte le economie europee in virtù dei sensibili ribassi registrati dalle materie prime energetiche, in Italia è stata accentuata dall’incremento di offerta di prodotti agricoli che ne ha indebolito le quotazioni sugli scambi finali. Resta moderato, quindi, il rischio deflazione, in quanto la riduzione tendenziale dei prezzi ha ragioni circoscritte, mentre per la maggior parte dei beni e servizi di largo consumo, dall’abbigliamento, ai mobili, ai sevizi di ricreazione, ricettivi e di ristorazione, i prezzi permangono in moderata crescita (tra 0,4 e 1,3%).
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