Ue: Renzi, con Juncker confronto su futuro senza giri parole (2)

lunedì 29 febbraio 2016
(AdnKronos) - "Ho accolto Juncker -dice ancora il premier- con la venticinquesima slide, dedicata alle procedure di infrazione scese a un livello mai toccato prima (con Monti 104, con Letta 119, con noi siamo a 83): tutto ciò per dimostrare come l'Italia creda nelle regole e le rispetti. Ma il problema dell'Europa oggi è che abbiamo molte regole (che non tutti rispettano) e pochi ideali (che forse non tutti condividono)". "Questo è il problema. Noi non battiamo i pugni sul tavolo per non rispettare le regole. Noi facciamo proposte concrete perché l'Europa sia più forte e l'Italia più consapevole. Il mondo ha bisogno di un'Europa che si occupi di cose serie, che rilanci la crescita, che torni protagonista. L'Italia farà la sua parte, senza paura".
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