Lombardia: in consiglio Regione programma Ue e riforma casa
giovedì 3 marzo 2016
Milano, 3 mar. (AdnKronos) - Uso dei fanghi in agricoltura, sollecitazioni sul programma della Commissione Europea, mercato unico digitale, salvaguardia dei prodotti doc ed embargo russo. Questi alcuni dei temi trattati oggi nelle commissioni del consiglio regionale della Lombardia. La commissione Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca, ha approvato a maggioranza, con l’astensione dei gruppi di minoranza, il parere sul programma di lavoro della Commissione Europea per il 2016, con Claudio Pedrazzini (Forza Italia) relatore. Fra le indicazioni formalizzate dalla commissione consiliare quelle di realizzare una misura, analoga a Garanzia giovani, per i lavoratori ultra-cinquantenni senza occupazione, introdurre misure di protezione per i disoccupati di lunga data, agevolare misure di smart working e garantire l’inclusione sociale e nella formazione di persone con disabilità. Quanto al mercato unico digitale, la Lombardia, già attiva sul Progetto Banda Larga, rivendica un piano di grandi investimenti per finanziare imprese innovative e start-up tecnologiche e di indicare come prioritaria la digitalizzazione delle PA. Più trasparenza viene, poi, richiesta in materia di Iva. Infine, partendo dall’accordo Ttip, la commissione consiliare auspica per i futuri trattati internazionali la minor invasività possibile su materie quali i servizi pubblici essenziali, i dati sensibili o il sistema delle casse di risparmio e delle banche locali. Viene ribadita la contrarietà a immissione incontrollata di ogm e la necessità di salvaguardare prodotti e marchi europei dalla contraffazione e dall’italian sounding.
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