Libia: moglie Failla, Stato ha fallito, liberazione con sangue mio marito

sabato 5 marzo 2016
Palermo, 5 mar. (AdnKronos) - "Lo Stato italiano ha fallito, la liberazione degli altri due tecnici della Bonatti è stata pagata con il sangue di mio marito e di Fausto Piano". E' il duro sfogo che Rosalba Failla, moglie di Salvatore, uno dei due tecnici italiani rapiti e uccisi in Libia, affida al suo legale l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi, a 24 ore dalla liberazione degli altri due connazionali Filippo Calcagno e Gino Pollicardo. "Se lo Stato non è stato capace di portarmelo vivo - prosegue -, almeno adesso non lo faccia toccare in Libia, non voglio che l'autopsia venga fatta lì. Stanno trattando Salvatore come carne da macello. Nessuno, fra coloro che stanno esultando per la liberazione degli altri - conclude la donna -, ha avuto il coraggio di telefonarmi. Voglio che il corpo rientri integro e che l'autopsia venga fatta in Italia".
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