Milano: Passera, io candidato indipendente, da altri ipocrisia e conflitti

giovedì 10 marzo 2016
Milano, 10 mar. (AdnKronos) - Lo scenario politico offerto ai cittadini dai candidati e dalle loro segreterie politiche nella campagna elettorale per le elezioni amministrative milanesi, "è davvero desolante". Il leader di Italia Unica Corrado Passera, candidato a sindaco di Milano con una lista civica indipendente, commenta la situazione politica in vista delle prossime elezioni comunali.Da una parte, dice Passera, ci sono "il berlusconiano Stefano Parisi, stretto dal giogo della trazione leghista e Salvini che nella capitale stringe patti con il M5s; dall’altra il reticente commissario di Expo, il renziano Giuseppe Sala, in affanno nel vano e anacronistico tentativo di riconquistare i voti della compagine arancione". I "candidati-dipendenti - osserva - sono così chiamati a vere e proprie prove di equilibrismo divenendo campioni di ipocrisia nel tentativo di mostrarsi agli elettori come i rappresentanti di coalizioni solide e unite"."In realtà - aggiunge Passera - a destra come a sinistra regnano conflitti e feroci contrasti interni per preservare interessi e potere e spartirsi future poltrone, mentre non c’è alcuna traccia di programmi e progetti concreti per il futuro della nostra città. È arrivato il momento di dire basta con questa vecchia, sterile e deleteria politica". E conclude: "Siamo di fronte a una situazione incancrenita che provoca un vergognoso stallo amministrativo di cui ne fanno le spese tutti i cittadini. E' inaccettabile. I milanesi vogliono un sindaco libero da condizionamenti, vincoli e debiti da saldare. E io sono l'unico candidato che può garantire questa indipendenza".
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