Agroalimentare: Legacoop, più uniti più forti e più competitivi (3)

giovedì 10 marzo 2016
(AdnKronos) - Occorrono interventi coordinati con l’Ueper risolvere problemi strutturali come l’attuale crisi del lattiero-caseario, che non può essere affrontata a livello nazionale. "Se così non fosse - ha aggiunto Martina -sarebbero in discussione la natura e il significato di una politica agricola comune".Martina plaude alla prospettiva di un’Alleanza unitaria del mondo cooperativo. "È necessario - ha detto il ministro - accettare la sfida ambiziosa di una riorganizzazione, che risponde ai bisogni nuovi che arrivano da fuori. L’impegno del ministero e del governo sarà quello di sostenere questa sfida. La centralità della cooperazione è una forza che va sprigionata in tutta la sua potenzialità. Il settore agroalimentare può generare inoltre una straordinaria attenzione da parte di giovani generazioni, un passaggio fondamentale per il rilancio e per il futuro del settore. In questo senso c’è bisogno della centralità e del protagonismo di tutto il mondo cooperativo", ha concluso."Quello dell’unità è un percorso che va portato avanti con convinzione", ha detto Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane-Settore Agroalimentare. "Le cooperative non sono numeri, ma valori. E hanno la capacità di mettere il socio al centro dell’impresa. Il nostro è un sistema che vuol portare soluzioni, che deve saper competere in uno scenario internazionale per continuare a essere protagonista sul territorio e sul mercato".
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