Roma, 14 mar. (AdnKronos) - L’Italia è intervenuta a Vienna nella sessione annuale della Commissione Droga delle Nazioni Unite, dedicata alla preparazione della Sessione Speciale dell’Assemblea Generale sul problema mondiale della droga (New York, 19 - 21 aprile 2016). Nel pronunciare l’intervento a titolo nazionale, il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri, ha ribadito la richiesta dell’Italia affinché la comunità internazionale colga l’occasione offerta dall’UNGASS per riflettere su “cosa funzioni e cosa non funzioni nelle politiche nazionali ed internazionali in materia di droga".Ricordando che l’obiettivo ultimo delle tre Convenzioni ONU sulla droga è la tutela della salute ed il benessere dell’umanità, il Sottosegretario Ferri ha ribadito la richiesta dell’Italia affinché l’UNGASS 2016 promuova politiche autenticamente equilibrate, basate sul pieno rispetto dei diritti umani ed orientate alla tutela della salute. A tal riguardo, Ferri ha rimarcato la richiesta dell’Italia affinché l’UNGASS 2016 promuova l’abolizione della pena di morte per i reati in materia di droga ed ha inoltre ricordato l’importanza di promuovere il principio di proporzionalità nei sistemi di giustizia penale, tramite risposte diversificate e proporzionate ai diversi fenomeni collegati alla droga, puntualizzando l’esigenza di prevedere sanzioni alternative per le condotte di minore gravità, anche al fine di raggiungere livelli accettabili nella popolazione carceraria e di assicurare cure e trattamento sanitario adeguati.
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