Milano, 16 mar. (AdnKronos) - "Ancora una volta l'Unione europea conferma di essere governata da lobby e da Paesi nel cui novero l'Italia di Renzi è esclusa e temo che la linea di Hogan improntata a un liberismo senza regole sia la premessa per far saltare le stalle". Lo afferma l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, riferendosi al Consiglio agricolo Ue e aggiungendo: "Se non lo fa il ministro Martina, sento il dovere di intervenire per difendere il latte e la suinicoltura in crisi. Non c'è più tempo da perdere". "Non una parola è stata spesa per la suinicoltura, mentre gli allevamenti della macroregione agricola del Nord stanno chiudendo, schiacciati dai debiti e alle prese con una flessione di mercato che è stata del 20% negli ultimi cinque mesi", accusa Fava che si dice totalmente in disaccordo nei confronti dell'Ue."Se - prosegue l'assessore - Hogan pensa che con aiuti di 15mila euro l'anno, eventualmente innalzabili a 30mila, le imprese zootecniche del settore lattiero caseario possano ristrutturare il proprio debito e sopravvivere alle banche, è fuori strada. Così come è illogica l'idea di chiedere indistintamente agli stati membri di ridurre le produzioni di latte".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.