Terrorismo: Mattarella, comunità internazionale superi politiche sbagliate (2)
venerdì 18 marzo 2016
(AdnKronos) - Per il Presidente della Repubblica, "tutto questo ci richiama alla necessità di reagire con fermezza, intelligenza e, soprattutto, salda unità d'intenti. Lo scontro in atto tra le forze del progresso e della pace e quelle del caos non è, come spesso ancora si sente affermare, uno 'scontro di civiltà' . Non vi è, infatti, civiltà laddove la vita umana non ha alcun valore". "Il fanatismo, la violenza non possono essere accomunate a nessuna forma di civile convivenza. L'odio fondamentalista, assurto a ideale, tende a trasformarsi in una valanga, che finisce per travolgere quanto trova di fronte a sé. Interi Stati, intere popolazioni e le stesse confessioni religiose, dietro le quali la viltà del fanatismo cerca di celarsi, ne subiscono le conseguenze". "Un antidoto, per riaffermare i principi basilari del vivere civile, risiede nella promozione della cultura, della conoscenza e dell'apprezzamento reciproci. E' infatti la cultura -ha concluso Mattarella- la prima e più efficace risposta che un Paese può e deve dare di fronte all'orrore omicida. Sotto questo profilo l'amicizia e la collaborazione tra Camerun e Italia costituiscono un esempio virtuoso proprio su questo terreno".
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