Veneto: M5S, modello svizzero e gestione delle proprie risorse

Venezia, 18 mar. (AdnKronos) - Via da Roma, con una confederazione di tipo elvetico nel mirino e una forte decentralizzazione di poteri e funzioni: su questi punti si basa l’idea di autonomia portata avanti dal Movimento 5 Stelle. “Dobbiamo finalmente allontanare l'Italia dal centralismo romano – spiega il presidente del gruppo parlamentare M5S alla Camera, Federico D’Incà - l'autonomia corrisponde al pensiero stesso del fare rete con l’indipendenza decisionale e la gestione delle proprie risorse. Ogni cittadino può crescere nella partecipazione soltanto se portato a sentire vicino a sé le istituzioni. Il modello Svizzero è il punto di arrivo per ogni democrazia matura”."Il Movimento è infatti da sempre favorevole all’autonomia del Veneto e non ha mancato di ribadirlo in occasione dell'annuncio del nuovo percorso intrapreso dalla Regione", spiega. “Il M5S parla da tempo del nostro ideale di un’Italia non più gestita da Roma da partiti autoreferenziali e inconcludenti, e del progetto di decentralizzare poteri e funzioni a livello di macroregioni – ricorda il capogruppo del Movimento in consiglio regionale, Jacopo Berti - proprio un anno esatto fa ne parlavamo sul blog di Grillo”.Gli esponenti pentastellati veneti chiedono però al governo regionale di non lasciar cadere nel dimenticatoio altri progetti di legge ancora in ballo. “Auspichiamo – conclude il consigliere regionale Simone Scarabel – che Zaia porti avanti il progetto presentato ieri, ma che contemporaneamente porti avanti anche il tema della macroregione. In questo modo ci saranno più possibilità, se una delle due strade non dovesse rivelarsi percorribile, di arrivare in fondo con un successo. A meno che non si tratti dell’ennesima sparata elettorale”.