Confindustria: Boccia, sfida principale da vincere è quella della crescita (2)

domenica 20 marzo 2016
(AdnKronos) - In Italia, rileva, "la bassa competitività è dovuta anche ad un sistema disfunzionale di determinazione dei salari, che è all’origine del peggioramento della competitività di prezzo dei nostri prodotti. Serve dunque una svolta radicale nei contratti con solo due livelli: quello nazionale di categoria e quello aziendale". Quest’ultimo, sottolinea Boccia, "deve essere centrale per realizzare lo scambio tra miglioramenti organizzativi, quindi produttività, e salario. Le aziende dovrebbero avere la facoltà di derogare ai contratti nazionali. Solo per i costruttori ci deve essere anche il livello territoriale. Su questo fronte, vale a dire quello dei contratti, ci giochiamo la partita decisiva visto che abbiamo perso, tanto per farle un esempio, negli ultimi anni trenta punti di competitività rispetto alla Germania".Con i sindacati, spiega, "bisogna costruire accordi nell’interesse del Paese, per creare occupazione e scalare i mercati internazionali, stimolando il circolo virtuoso competitività-lavoro- domanda interna".
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