Mafia: Renzi, da Di Maio mossa più meschina e misera

domenica 20 marzo 2016
Roma, 20 mar. (AdnKronos) - "C'è chi utilizza il riferimento alla mafia, la vicenda di mafia capitale per farci campagna elettorale, ma dove c'è la mafia, la camorra, la 'ndrangheta, una politica seria non gioca a fare i rinfacci ma prova a sconfiggerla insieme". Matteo Renzi, intervenendo al secondo congresso nazionale dei Giovani democratici, torna su "quel che è accaduto ieri, giorno della commemorazione di don Peppe Diana. Pensare davanti ai martiri che si possa utilizzare una cerimonia per tirarsi addosso è il segno più meschino e misero a cui può arrivare la politica".Il premier ricorda che don Peppe Diana era capo degli scout, "anch'io ero scout, per alcuni di noi è stato un punto di riferimento. Io mi ricordo quelle marce, e ho i brividi. Non consentite a nessuno di strumentalizzare i martiri - invita poi i giovani dem - di essere così tristemente meschini da dover strumentalizzare. Noi rispondiamo che le vittime, i martiri non sono lì per essere chiamate in ballo, perché ci sono limiti oltre i quali non si può andare. Mai arrivare al punto di strumentalizzare le vittime, fermatevi prima, un minuto prima".
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