Lavoro: ministero, voucher pienamente tracciabili contro usi illegali
martedì 22 marzo 2016
Roma, 22 mar. (AdnKronos) - I voucher per le prestazioni di lavoro accessorio saranno resi pienamente tracciabili. Le imprese che li utilizzeranno dovranno comunicare preventivamente, in modalità telematica, il nominativo ed il codice fiscale del lavoratore per il quale verranno utilizzati, insieme con l’indicazione precisa della data e del luogo in cui svolgerà la prestazione lavorativa e della sua durata. È quanto prevede una norma inserita nel primo decreto correttivo dei decreti attuativi del jobs act che verrà portato all’approvazione in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri. Fermo restando il valore positivo dei voucher come strumento per favorire l’emersione del lavoro nero, la norma, che introduce una modalità di controllo analoga a quella già in essere per il cosiddetto “lavoro a chiamata”, punta ad impedire, sottolinea il ministero del Lavoro in una nota, possibili comportamenti illegali ed elusivi da parte di aziende che, al pari di un cittadino che utilizza il biglietto dell’autobus solo se sale a bordo il controllore, acquistano il voucher, comunicano l’intenzione di utilizzarlo ma poi lo usano solo in caso di controllo da parte di un ispettore del lavoro. Questo intervento è il primo e più immediato risultato di due filoni di attività. Il primo è rappresentato dall’attività ispettiva che conferma come le violazioni più ricorrenti in tema di voucher sono rappresentate dall’utilizzo del lavoratore per più ore o più giornate rispetto a quelle dichiarate oppure dal pagamento della retribuzione in parte attraverso buoni lavoro e in parte “in nero”.
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