Appalti: Confartigianato, non tradire principi riforma

martedì 22 marzo 2016
Roma, 22 mar. (AdnKronos) - “Il nuovo Codice degli appalti pubblici è una grande opportunità da non sprecare. Le profonde innovazioni che lo caratterizzano, a cominciare dall’introduzione della soft law in sostituzione del vecchio sistema di regole, e la rapidità della loro entrata in vigore non devono compromettere l’impatto positivo della riforma per le piccole imprese”. E’ la raccomandazione rivolta dal presidente di Confartigianato Giorgio Merletti alla Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera e alla Commissione Lavori pubblici del Senato che in questi giorni stanno elaborando il parere consultivo sul testo del decreto legislativo varato il 3 marzo scorso dal Governo. Il presidente Merletti sottolinea la necessità di prevedere un adeguato regime transitorio che accompagni il mercato dei contratti pubblici alle nuove regole “per evitare i rischi di impasse e rallentamenti nella gestione degli appalti che si ripercuoterebbero negativamente sulle piccole imprese”. Il presidente di Confartigianato chiede altresì la consultazione delle organizzazioni di rappresentanza dell’artigianato e delle piccole imprese da parte dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione cui è affidato il compito di emanare gli atti di attuazione del nuovo Codice, e la previsione di includere nella costituenda “Cabina di Regia” anche i rappresentanti delle mpmi.
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