Appalti: Confartigianato, non tradire principi riforma (2)

martedì 22 marzo 2016
(AdnKronos) - Inoltre, sottolinea il presidente Merletti, nel nuovo Codice degli appalti i criteri di aggiudicazione in merito all’offerta economicamente più vantaggiosa dovranno essere oggettivi e non discriminatori. Altrettanto chiari ed oggettivi dovranno essere i riferimenti a privilegiare le imprese a ‘Km zero’, principio fondamentale per le piccole imprese diffuse sul territorio che, invece, si è perso nel decreto legislativo approvato dal Governo ed è stato relegato in modo sfumato tra i criteri di aggiudicazione. Tra le indicazioni di Confartigianato per favorire l’effettiva partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti vi è anche la necessità di prevedere l’obbligo di interoperabilità degli strumenti telematici di negoziazione con l’ex AVCPass, vale a dire la futura ‘Banca nazionale degli Operatori Economici’. E ancora, secondo Confartigianato, l’invito alla suddivisione degli appalti in lotti va prevista anche in base alle singole categorie e specializzazioni presenti nell’appalto. Confartigianato sollecita poi una chiara indicazione generale dei meccanismi di anticipazione del prezzo per i contratti relativi a lavori, beni e servizi oggetto dell’appalto. Tra gli aspetti del nuovo Codice da modificare affinchè la riforma valorizzi il ruolo delle micro e piccole imprese nel mercato degli appalti pubblici, il presidente di Confartigianato segnala la necessità di intervenire con una consistente riduzione delle tariffe di attestazione rilasciate dalle soa.
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