Fs: Mazzoncini, diventare operatore mobilità o passeremo guai
martedì 22 marzo 2016
Roma, 22 mar. (AdnKronos) - Un grande operatore di mobilità: è questo il "grande progetto" che il gruppo Ferrovie deve perseguire. A indicarlo l'ad Renato Mazzoncini, nel corso di un'audizione alla Camera. "Da azienda ferroviaria, abbiamo bisogno di diventare un'azienda di mobilità. E' un passaggio culturale che va fatto: ora i nostri ferrovieri pensano i treni ma è al viaggiatore che dobbiamo pensare. E - avverte Mazzoncini - se non ci si dà una mossa, le Ferrovie passeranno guai"."Le Fs sono già lo scheletro della mobilità del Paese. Dobbiamo diventare un integratore di mobilità - insiste Mazzoncini- e se non lo facciamo noi, lo farà qualcun altro. Lo dico sempre nel gruppo: dobbiamo entrare nell'ottica di vendere anche biglietti di Ntv".Per Mazzoncini, dunque, tutto questo significa pensare al viaggio nella sua interezza, da quando un utente esce di casa fino a quando arriva a destinazione. "Serve - ha detto - una mezza rivoluzione tecnologica per riuscire a acquisire un ruolo diverso".
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