(AdnKronos) - L'agenzia di rating Moody's ha diffuso un report sull'operazione di fusione annunciata da Bpm e Banco Popolare. Secondo il rapporto l'aggregazione è "positiva" per il merito di credito delle due banche e del sistema bancario italiano in generale. L'integrazione fra i due istituti, si spiega dall'agenzia, dovrebbe dare vita al terzo gruppo per dimensioni in Italia e "contribuire a rendere più competitivo il mercato del credito". In particolare la fusione dovrebbe portare nel lungo termine a risparmi sui costi e a una maggiore diversificazione dei ricavi.Sia Bpm che Banco Popolare, "operano nel relativamente ricco Nord Italia" e le sovrapposizioni che si creeranno con l'integrazione offriranno l'opportunità per razionalizzare la rete delle filiali. Inoltre un gruppo più grande "potrà garantire la distribuzione di una gamma più ampia di prodotti in una maniera più efficiente", cosa che garantirebbe "un miglioramento della riversificazione dei ricavi". Anche gli interventi sul capitale richiesti dalla Bce, che dovrebbero portare a una nuova ricapitalizzazione del Banco Popolare da un miliardo di euro, sono da valutare positivamente, si spiega da Moody's. Anche perché i proventi dell'aumento dovrebbero essere impiegati "per aumentare la copertura dei crediti problematici dal 43% al 49%", mentre Common Equity Tier 1 dovrebbe restare ai livelli attuali.
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