Appalti: Aniem, no ad arretramenti sul codice (2)

venerdì 1 aprile 2016
(AdnKronos) - Fondamentale, sottolinea, "il ruolo delle commissioni giudicatrici, con il ricorso all’Albo dell’Anac e l’utilizzo di commissari esterni che deve essere attivabile in tutti i casi di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa".Sulla liberalizzazione del subappalto, continua Piacentini, "la tutela dell’impresa può essere assicurata rendendo utilizzabili ai fini della qualificazione i lavori dagli operatori che li hanno realmente eseguiti. Siamo invece contrari all’indicazione preventiva della terna dei nominativi ai quali subappaltare in quanto fuori dalla logica e dalle dinamiche del mercato".Il Codice, dopo anni di proliferazione legislativa e regolamentare che ha generato solo inefficienze ed anomalie, sottolinea, "propone un approccio innovativo e crea le condizioni per un settore più funzionale. Basti pensare ai passi in avanti per superare una qualificazione statica e pressoché inutile e per dare qualità, professionalità e trasparenza all’attività delle stazioni appaltanti", conclude Piacentini.
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