Governo: M5S, ora Pinotti quereli anche procura Potenza (2)

(AdnKronos) - Dal canto suo "il M5S, in quanto opposizione, ha il dovere, ma soprattutto il diritto, di sollevare una riflessione politica, in modo altrettanto trasparente e lineare". "Ci domandiamo - proseguono i parlamentari - è falso che il ministero della Difesa abbia portato avanti numerose gare d'acquisto congiuntamente allo Sviluppo Economico? No, una di queste, come spiegato, riguarda infatti i quasi 6 miliardi di euro spesi nell'ambito della Legge Navale, per l'ingaggio di nuove navi militari". "Ergo: è sbagliato credere che una tale gara d'acquisto sia stata condizionata dello stesso (ci auguriamo ben presto ex) capo di Stato Maggiore De Giorgi? No, lo dimostra l'indagine in corso. Ed è inopportuno, a questo punto, considerare anche il ruolo assunto dal ministro Pinotti visto che sulla Legge Navale c'è la sua firma? No, non lo è. Senza contare che De Giorgi c'è l'ha messo il governo ed è il governo che ne deve rispondere politicamente". "Alla Pinotti - concludono i 5 Stelle - consigliamo dunque prudenza, visto che in qualsiasi altro Paese civile al posto suo chiunque avrebbe chiesto nel giro di 24 ore le dimissioni dell'ammiraglio. Finora invece abbiamo assistito a un inspiegabile silenzio tombale, che forse - nonostante le varie prurigini ed allergie - questa volta val la pena giustificare nelle sedi opportune, qual è ad esempio l'aula del Parlamento".