Referendum: M5S Veneto, votare Sì il 17 aprile

lunedì 4 aprile 2016
Venezia, 4 apr. (AdnKronos) - "No a tutte le trivelle, sia offshore sia terrestri". Lo ribadiscono in una nota i consiglieri regionali veneti del Movimento 5 Stelle, Erica Baldin, Jacopo Berti, Manuel Brusco e Simone Scarabel, che annunciano la presenza di molti esponenti pentastellati alla manifestazione di oggi in Basilicata, “a Tempa Rossa e nelle zone del petrolio lucano per dire “tutti a casa” a Renzi e al suo governo. Anche per questo, per fermare gli interessi di chi ci governa con il petrolio, voteremo Sì il 17 aprile”. “Votiamo Sì perché noi diciamo No alle trivellazioni, ma proprio a tutte le trivellazioni. Offshore e terrestri. – scrivono i consiglieri M5S - L’energia fossile è il passato, mentre il futuro è e deve essere rinnovabile. Oltretutto è ormai risaputo, ed è stato ribadito in numerose audizioni parlamentari, che il petrolio italiano è di scarsa qualità. Qualora fosse estratto totalmente basterebbe a soddisfare la domanda interna per nemmeno due anni. E noi non vogliamo mettere a rischio il nostro equilibrio ambientale, non vogliamo correre il rischio di incidenti rilevanti, a mare e a terra, non vogliamo inquinare e rendere aridi i nostri territori". "Perché il Veneto, con tutto il suo ineguagliabile potenziale ambientale, è il nostro vero "petrolio". Ed è l’unico petrolio da valorizzare e sostenere. Votiamo Sì per difendere le nostre coste, il nostro mare, la salute, il turismo. Un incidente nell’Adriatico, un mare chiuso, sarebbe devastante, inoltre l’Italia non guadagna dal petrolio. Queste lobby fanno affari all’estero”, spiegano.
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