Caltanissetta: blitz 'Perla Nera', il business dei loculi al cimitero

mercoledì 13 aprile 2016
Palermo, 13 apr. (AdnKronos) - "Superficialità, scarso controllo e notevole approssimazione". E' quanto sarebbe emerso nella gestione delle sepolture del cimitero di Caltanissetta, finito sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri del nucleo Investigativo del Comando provinciale nell'ambito dell'operazione 'Perla Nera', diretta dalla Direzione distrettuale antimafia nissena, e che ha fatto luce su un presunte irregolarità nell'assegnazione degli appalti pubblici. Nel blitz sono rimasti coinvolti imprenditori edili e funzionari dei Comuni di Caltanissetta e San Cataldo. Così, almeno secondo l'accusa, anche l'assegnazione dei loculi cimiteriali, era diventata un business nelle mani di alcuni associazioni di mutuo soccorso. A fare scattare le indagini sulla gestione del camposanto è stato il ritrovamento di resti ossei e teschi all'interno di una cappella gentilizia. Gli accertamenti effettuati dagli investigatori hanno permesso di portare alla luce "l'assoluta sproporzione", spiegano gli investigatori, nel numero di loculi disponibili, tra quelli comunali (praticamente inesistenti) e quelli gestiti in concessione dalle varie società di mutuo soccorso e associazioni.
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