Riforme: Renzi, politica ha dimostrato di saper cambiare se stessa
giovedì 14 aprile 2016
Roma, 14 apr. (AdnKronos) - "La riforma costituzionale supera anche la sesta e definitiva lettura. Il Parlamento ha fatto il suo lavoro, adesso toccherà ai cittadini avere l'ultima parola, ragionevolmente a metà ottobre. è un passaggio di portata storica per il nostro Paese", scrive Matteo Renzi nella e-news. "Si cancella il Senato per come lo abbiamo conosciuto superando il bicameralismo paritario, si riducono le competenze delle Regioni, si semplifica l'iter legislativo. L'Italia sceglie la strada della stabilità e della semplicità con un lavoro atteso da anni"."Vi confesso di vivere una forte emozione: l'idea che, seguendo le procedure democratiche previste dalla Costituzione stessa, si siano completate le procedure della revisione di cui tutti sottolineavano l'urgenza ma senza essere in grado di cambiare davvero, mi riempie il cuore di responsabilità. Ma anche di gioia: perchè per una volta la politica ha dimostrato di saper cambiare. E persino di cambiare se stessa, di ridurre i propri privilegi e i propri scranni. è un segnale molto potente che viene dalla (bistrattata) classe politica del nostro Paese", sottolinea il premier."Ovviamente la campagna elettorale referendaria di ottobre avrà accenti molto duri, vista la posta in gioco, e io non mancherò di utilizzare tutti gli argomenti più chiari e più efficaci per valorizzare quanto di buono ci sia nel testo della riforma. Tuttavia, parlando alla Camera, ho preferito rivolgermi agli addetti ai lavori con un tono diverso. Ho cercato, cioè, di rispondere punto per punto alle critiche rivolteci durante il dibattito. Critiche che giudico in larga parte strumentali ma alle quali ho voluto nel dettaglio (dalla mancanza di democrazia al rischio di troppi poteri al Governo), come estremo atto di riguardo verso il Parlamento e il suo dibattito", conclude Renzi.
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