Riforme: Ciambetti (Veneto), dissonanze e contraddizioni su nuovo Senato (2)

venerdì 13 maggio 2016
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Il saluto iniziale all’assemblea è stato affidato al Questore anziano del Senato, Antonio de Poli: “Il dibattito di oggi sulle nuove prospettive del Senato mette al centro le Regioni e i territori per costruire l’Italia del futuro, l’Italia delle Regioni, dei Comuni e dei cittadini. E credo che i Consigli regionali in modo particolare debbano essere i protagonisti della politica del futuro che deve essere territoriale, ma anche nazionale ed europea”.Sui temi della rappresentanza e dei sistemi di voto del nuovo Senato sono intervenuti Paolo Feltrin dell’Università degli Studi di Trieste, Nicola Lupo e Raffaele Bifulco dell’Università LUISS di Roma e Stelio Mangiameli, Direttore dell’Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie (ISSiRFA, istituto appartenente alla struttura del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche).In particolare, secondo Paolo Feltrin “La legge costituzionale inevitabilmente ha fissato solo grandi principi e dà indirizzi di norme transitorie, entrambi insufficienti a chiudere il tema delle modalità di elezione. Va quindi trovata una formula attraverso la quale riuscire a distribuire tutti i seggi dei Senatori tra i Consiglieri regionali e i Sindaci. Poiché vi sono dei problemi tecnici piuttosto complicati che rendono questo processo di difficile attuazione in almeno quindici consigli regionali, va trovata una soluzione".
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