Latte: Coldiretti, in 10 anni dimezzate le stalle italiane (2)
martedì 31 maggio 2016
(AdnKronos) - (AdnKronos) - "Per ogni milione di quintali di latte importato in più scompaiono 17mila mucche e 1.200 occupati in agricoltura ma quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni", afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "in pericolo c’è un patrimonio culturale, ambientale ed economico del Paese".A rischio ci sono i 120mila posti di lavoro nell’attività di allevamento da latte che generano lungo la filiera un fatturato di 28 miliardi che è la voce più importante dell’agroalimentare italiano dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista dell’immagine del Made in Italy. In pericolo c’è anche il primato nazionale in Europa dei 49 formaggi italiani a Denominazione di origine protetta (Dop) davanti alla Francia ferma a 45. A pesare è anche l’agro pirateria internazionale con i formaggi italiani che sono in testa alla classifica dei prodotti più taroccati che sviluppano complessivamente un fatturato di 60 miliardi. I più copiati sono il Parmigiano e il Grana con le imitazioni che hanno superato i 300 milioni di chili realizzati per poco meno della metà negli Stati Uniti, dal falso parmigiano vegano a quello prodotto dalla Comunità Amish, dal parmesan vincitore addirittura del titolo di miglior formaggio negli Usa al kit che promette di ottenerlo in casa in appena due mesi, ma anche quello in cirillico che - continua la Coldiretti - si è iniziato a produrre in Russia dopo l’embargo, il parmesao brasiliano, il reggianito argentino e il Parmesan perfect italiano, ma prodotto in Australia.
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