Roma, 31 mag. (AdnKronos) - "Rispetto l'opinione del ministro Pinotti espressa ieri con grande educazione a 'Otto e mezzo'. Ma non sono d'accordo, perché due cose sono chiare. Primo: come dice Caracciolo oggi su 'Repubblica', l'effetto invasione c'è ed è determinato dalla concentrazione di arrivi in un arco temporale molto limitato. Secondo: è ardito paragonare la situazione dei Paesi europei al Libano o alla Giordania, per ragioni evidenti. Il problema comunque è di carattere più generale. Ritengo sbagliato minimizzare ciò che sta avvenendo in queste ore, perché è esattamente ciò che vuole chi in Europa non intende ascoltare l'allarme dell'Italia". Lo afferma il presidente della commissione Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini."Ho una certa esperienza -aggiunge- per capire che in campagna elettorale questo tema è cinicamente usato da chi specula sulle paure, ma il modo migliore per tutelare i cittadini non è quello di far finta che non stia capitando nulla".
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