Criminalità: furti in villa, indagini scattate dopo rogo auto (2)
mercoledì 1 giugno 2016
(AdnKronos) - Dodici le misure cautelari di cui una agli arresti domiciliari eseguite dalla Polizia a carico di 11 cittadini romeni e un italiano. Nel corso dell’operazione sono state effettuate anche 11 perquisizioni domiciliari nei confronti di altri indagati e di alcuni ricettatori. Il ruolo di vertice nella banda era ricoperto da Costantin Stancu e Costantin Ilioae, affiancati da un nutrito gruppo di connazionali, residenti, in gran parte, tra i quartieri Borgo Vecchio e Ballarò. Subito dopo la commissione dei furti, toccava ai capi dell’organizzazione piazzare immediatamente la refurtiva a diversi ricettatori. "Emblematici della spregiudicatezza della banda - spiegano gli investigatori della Polizia -, due furti: uno perpetrato nell’abitazione di un disabile assistito da una badante romena e compiuto dal compagno della donna mentre la vittima era costretta a letto e quello ai danni di un noto professionista palermitano, che, fidandosi ciecamente della propria governante romena assunta da oltre cinque anni, le aveva affidato le chiavi di casa, in occasione di un viaggio durato alcuni giorni". Al suo ritorno, però, il professionista ha trovato l'abitazione svaligiata con un danno economico di oltre duecentomila euro. La donna, irrintracciabile dal datore di lavoro, ha abbandonato la città e cancellato ogni traccia del suo passato, persino il profilo Facebook. Il personale della Mobile palermitana l’ha rintracciata e tratta in arresto, insieme al suo compagno (anch’egli componente della banda) in provincia di Lodi.
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