Riforme: Brunetta, non ci sono risparmi

mercoledì 1 giugno 2016
Roma, 1 giu. (AdnKronos) - "Non è vero che la riforma costituzionale Renzi-Boschi riduce i costi della politica. Prendiamo il nuovo Senato: su un bilancio attuale di 540 milioni di euro, risparmieremo più o meno l’8,8 per cento, ovvero soli 48 milioni di euro. A spiegarlo 'numeri alla mano' è stato in più occasioni uno dei questori di Palazzo Madama, il senatore azzurro Lucio Malan". Lo sottolinea Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera."Pochi milioni di euro -aggiunge l'esponente azzurro- derivano invece dall’abolizione del Cnel e dall’eliminazione dell’ente Provincia dalla Costituzione: restano infatti le spese per il personale, che andrà comunque ricollocato". "Ad ogni modo, il dichiarato intento (espresso addirittura nel titolo della legge) di contenere i costi di funzionamento delle istituzioni, non trova corrispondenza nell’applicazione della riforma anche perché -conclude Brunetta- ottenere un buon funzionamento a costi ridotti non è semplicemente una questione legata al numero di persone investite di cariche pubbliche, bensì è una formula di equilibrio fra organi diversi, e di potenziamento, non di indebolimento, delle rappresentanze elettive".
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