Voucher: Damiano, Governo deliberi su tracciabilità
mercoledì 1 giugno 2016
Roma, 1 giu. (AdnKronos) - "La decisione del Consiglio dei ministri di non intervenire per quanto riguarda la tracciabilità dei voucher ci lascia perplessi ed amareggiati. Si trattava di un impegno preso dal Governo e sollecitato dallo stesso Presidente della Repubblica Mattarella, che avrebbe consentito di compiere un primo passo avanti per mettere un freno all'uso abnorme di questo strumento di assoluta precarietà del lavoro". Ad affermarlo in una nota è Cesare Damiano, il presidente della Commissione Lavoro alla Camera."Se la retromarcia è giustificata dalla necessità di un intervento più incisivo - prosegue - il Governo lo deve spiegare ed adottare la nostra proposta di legge che prevede, oltre alla tracciabilità, di riportare l'utilizzo dei voucher al criterio della 'occasionalità', come previsto da Marco Biagi. Renzi deve chiarire se vogliamo combattere il 'nero' a favore della qualità del lavoro, oppure no: purtroppo gli episodi negativi si moltiplicano". Il tetto degli appalti al massimo ribasso, spiega Damiano, "è stato innalzato dal Consiglio dei ministri da 500.000 ad un milione di euro e la clausola sociale trasformata da obbligatoria a facoltativa. Un favore alle aziende che scommettono sul basso costo del lavoro e non sulla innovazione. Per fortuna questa stessa clausola è stata blindata dal Parlamento almeno per i call center e sarà recepita dalle parti sociali nel prossimo rinnovo del contratto di lavoro del settore. Il Governo decida al più presto quale via intende seguire e deliberi al più presto su tracciabilità ed occasionalità dei voucher", conclude.
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