Pil: Capone, Italia deve rinnovare sua vocazione industriale
martedì 7 giugno 2016
Roma, 7 giu. (AdnKronos) - "L’Italia deve rinnovare la sua vocazione industriale, invece di restare inerme di fronte ad un evidente declino, svelato anche dalle aspettative formulate dagli stessi imprenditori sulle tendenze dell’occupazione nei prossimi mesi". Ad affermarlo in una nota è il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, commentando i dati Istat contenuti nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana.Per Capone "non bastano il settore dei servizi e i consumi delle famiglie, peraltro in via di diminuzione, a rianimare il nostro sistema provato da anni di crisi e da mancate scelte di politica economica, nonché di serie iniziative a sostegno di un Mezzogiorno lasciato andare alla deriva".L’economia, rileva, "è debole e non cresce perché l’occupazione, peraltro effimera, non aumenta a livelli adeguati, conseguenza di un pericolosa crisi industriale presente in settori strategici, come la chimica e la siderurgia, che meriterebbero da parte del governo investimenti e strategie, invece di annunci e spot".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.