Usa: Sereni, cordoglio ma non possiamo cedere all’odio
lunedì 13 giugno 2016
Roma, 13 giu. (AdnKronos) - “Mancano le parole di fronte alla strage di Orlando compiuta in un luogo di divertimento e di incontro, in una città della civile e tollerante California, in una sera come tante... Follia? Terrorismo? Facile accesso alle armi? Fanatismo religioso? Omofobia? O magari tutto insieme, tutte queste aberrazioni che confluiscono in una miscela esplosiva fino ad innescare la tragedia, la peggiore della storia degli Stati Uniti dopo le Due Torri”. Così la vice presidente della Camera, Marina Sereni.“Ci piacerebbe una reazione unanime di cordoglio e di condanna totale, ci piacerebbe che la politica - di là e di qua dall'Atlantico - fosse così seria e razionale da non strumentalizzare la morte orribile di cinquanta ragazzi e ragazze innocenti, e che semmai si trovasse la forza e il coraggio per riflettere, tutti insieme, su come possiamo contrastare in ogni angolo della terra l'odio fanatico e la violenza cieca. Ecco perché è importante oggi, anche se è difficile, dire che la cultura è il modo migliore per battere la paura”, conclude.
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