Amministrative: Salvini, sconfitta Varese brucia, a Milano pesa astensione

Milano, 20 giu. (AdnKronos) - "Varese è una sconfitta che brucia, mentre a Milano ha pesato l'astensione". Questa l'analisi politica del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che dai microfoni di Radio Padania spiega: "La sconfitta di Varese certamente brucia, ma non ci si ferma perché quando si cade ci si rialza, ovviamente domandandosi perché si è caduti". Resta il fatto che "a Varese, come a Milano, ha votato meta della gente". Ciò, tuttavia, non vuol dire che sia "colpa degli elettori: non andare a votare è un segnale oltre che un loro diritto ed è nostro dovere raccoglierlo", sottolinea Salvini. "Perdere Milano per 17mila voti, quando 500mila concittadini non sono andati a votare - prosegue - è significativo, ma è colpa nostra, non di altri. Dobbiamo essere più concreti". Milano, del resto, "era una partita aperta. Renzi e Sala ci hanno speso un sacco di soldi". Quanto a Varese, la responsabilità "è stata probabilmente di qualche amico dei partiti alleati che non ci ha creduto fino in fondo; quando potremo vedere i numeri nel dettaglio, forse ne sapremo di più". In ogni caso, prosegue il segretario del Carroccio, "dobbiamo mettere una marcia in più ed entrare nel merito su come cambiare l'Europa, la legge Fornero, le politiche fiscali e ambientali e i trattati internazionali".