Gas: Bellanova, sicurezza forniture tema centrale prossimi anni (2)

martedì 21 giugno 2016
(AdnKronos) - Il Regolamento proposto dalla Commissione Ue individua un coordinamento più stretto a livello regionale con principi e standard fissati a livello Ue, nonché la predisposizione di un 'risk assessment' e un piano di prevenzione e di emergenza regionali, tutti da sottoporre alla revisione ed approvazione della Commissione stessa. Si propone inoltre, di rafforzare gli standard di fornitura nei confronti dei clienti protetti (in particolare quelli domestici) e di introdurre misure aggiuntive di trasparenza sui contratti di fornitura di gas nel caso in cui tali contratti possano influire sull’approvvigionamento dell’Ue. I Paesi 'critici', tra i quali il nostro, propongono una visione diversa del concetto di 'solidarietà' tra Stati membri in caso di emergenza. "Mentre la proposta di Regolamento prevede sostanzialmente misure di taglio della domanda negli Stati membri tenuti ad attuare misure di solidarietà verso altri Stati membri in emergenza, l’Italia -sottolinea Bellanova- suggerisce invece di attivare prioritariamente misure di incremento dell’offerta quali ad esempio: l’istituzione ex ante di fornitori di ultima istanza che intervengano in caso di emergenza; l’utilizzo condiviso degli stoccaggi di mercato e di quelli strategici (l’Italia potrebbe mettere a disposizione di altri Stati membri il proprio stoccaggio strategico); l’uso coordinato a livello regionale delle capacità dei terminali di rigassificazione di Gnl oggi sottoutilizzati". Solo qualora queste misure non diano gli effetti desiderati, rileva, "si potrebbe ricorrere al taglio della domanda. Le altre 'controproposte' riguardano la cooperazione regionale, centrale nel Regolamento poiché assicura l’efficacia delle misure; l’equilibrio di ruoli e responsabilità, la trasparenza e lo scambio di informazioni".
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