Brexit: Confartigianato Veneto, a rischio 3,5 mld di esportazioni
mercoledì 22 giugno 2016
Venezia, 22 giu. (AdnKronos) - A 24 ore dal “remain or leave”, il referendum con cui i cittadini del Regno Unito voteranno per la loro permanenza all’Unione europea, il Presidente Luigi Curto di Confartigianato Imprese Veneto lancia l’allarme: “l’Inghilterra è il nostro terzo mercato di sbocco, una sua uscita dalla UE mette a serio rischio 3,5 miliardi di esportazioni annue (dato 2015). Per giunta in crescita costante negli ultimi due anni. +1,5% anche nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”."Con la Brexit si sposterebbe il baricentro del made in Veneto. Attualmente le esportazioni della nostra regione sono per la maggioranza (60,5%) destinate nei 28 Paesi dell’Ue; con la vittoria dei “leave”, la quota di made in Veneto destinata ai Paesi extra Ue passerebbe dall’attuale 39,5% al 45,3% sommandosi il 5,8% del Regno Unito", spiega."Negli ultimi dodici mesi (aprile 2015-marzo 2016) abbiamo esportato nel Regno Unito beni e servizi per 3.460 milioni di euro. La nostra quota di mercato è in costante espansione. i settori con maggiori vendite sono quello delle Macchine ed apparecchi NCA con 523 milioni di euro esportati nel 2015, seguito dalle bevande (vino in particolare) con 399 milioni e da Prodotti di altre industrie manifatturiere con 297 milioni, Articoli in Pelle con 251 milioni e mezzo, e l’Abbigliamento con 266 milioni. Questi primi cinque settori rappresentano oltre la metà delle nostre esportazioni oltre Manica (51,6%)", spiega Curto.
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