Milano, 23 giu. (AdnKronos) - Generali lancia in Germania Generali Vitality, il programma di salute e benessere pensato per incoraggiare e premiare il comportamento salutare dei clienti che desiderano uno stile di vita più sano. Generali ha un’esclusiva per il continente europeo sul programma, che inizialmente sarà disponibile per i clienti in Germania a partire dal primo luglio. Il programma sarà offerto ai nuovi clienti che sottoscriveranno una copertura 'term life' o invalidità professionale, come programma optional collegato alla polizza. Attraverso l’uso di un programma digitale, i clienti saranno incentivati a raggiungere i propri obiettivi e a fare il possibile per compiere scelte salutari e condurre vite più sane. Philippe Donnet, ceo del gruppo Generali, ha spiegato che "gli assicuratori hanno un ruolo fondamentale nella tutela dei loro clienti quando le cose non vanno come dovrebbero, ma in Generali crediamo che la prevenzione sia un aspetto altrettanto importante del ruolo che rivestiamo nella vita dei nostri clienti. L'obiettivo del programma Generali Vitality è incentivare i nostri clienti a vivere meglio e a scegliere uno stile di vita più sano, creando valore per loro e per la società nel complesso. Chiunque voglia migliorare il suo stato di salute e benessere può contare su questo programma innovativo, a prescindere dalla situazione di partenza. Generali Vitality è un altro esempio della nostra strategia, che mira a creare soluzioni semplici e intelligenti, totalmente digitalizzate e studiate in base alle necessità della clientela". Generali Vitality offre una soluzione unica ed efficace che crea valore sia per i clienti che per la società, migliorando la salute e riducendo i costi dell’assistenza sanitaria. Vitality è un programma globale sviluppato in partnership con la società sudafricana Discovery, con oltre 3,6 milioni di membri in 13 Paesi nel mondo, tra in quali Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia. È un programma testato scientificamente, che si fonda su 20 anni di esperienza ed è supportato da istituzioni accademiche di rilievo come l’Università di Harvard e la Duke University.
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