Brexit: Pozza (Unioncamere), mantenere la calma, inevitabili shock a breve (4)
venerdì 24 giugno 2016
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Ma queste sono le stime delle perdite dirette - precisa Pozza - Ben altri effetti concatenati, ancora difficili da misurare, possono discendere dall'incertezza finanziaria. Sappiamo quanto i mercati siano interdipendenti. Vedremo ora cosa succede. Semmai è da sperare - aggiunge Pozza - che questo shock serva davvero per andare verso un'Europa migliore. Con meno Paesi aderenti? Perché no? Non lo vedo come un problema. Meglio un'Europa diversa, che divisa su tutto. Un'Europa che sia davvero uno spazio culturale comune, oltre che economico, piuttosto che un'Europa tecnocratica e dell'austerità. Anche con riferimento alla Gran Bretagna: meglio il taglio netto, che un piede dentro e un piede fuori, come stava cercando di fare Cameron negoziando deroghe su deroghe.""Certo oggi abbiamo perso un po' tutti, rispetto al sogno dei padri fondatori dell'Europa - è un'ultima considerazione di Pozza - Hanno vinto gli egoismi. A noi il dovere di reagire a questi egoismi e a quel tipo di apparato europeo che li ha assecondati nelle minuzie: dalla misura degli ortaggi alla larghezza dei buchi nelle reti di pesca. Lo dobbiamo fare soprattutto per i nostri ragazzi: che più di noi si sentono cittadini europei, che guardano al futuro senza paura della mescolanza, dei confini, anziché arricchendosi reciprocamente dallo scambio di conoscenze. Sono loro, con i loro valori e la loro voglia di innovazione, l'Europa che può proiettarsi nel futuro. Questo dobbiamo farlo capire alle istituzioni europee e ai nostri parlamentari."
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