Milano, 24 giu. (AdnKronos) - Crollo storico della sterlina a causa della Brexit. Oggi la moneta inglese è arrivata a perdere oltre il 10% sul dollaro, raggiungendo quota 1,33 dollari, che è il livello più basso dal 1985. A fine giornata, però, la quotazione si è un po' rafforzata risalendo a 1,36 dollari. Contro l'Euro, invece, il calo è di quasi il 6% a 1,226 euro. Gli acquisti sul mercato valutario si sono concentrati sul dollaro, rafforzatosi contro tutte le valute, eccetto lo yen giapponese. Gli analisti di Bofa Merrill Lynch Global Research prevedono un ulteriore indebolimento della sterlina sulle altre valute, anche fino a 1,30 nei confronti del dollaro. Uno degli effetti del calo significativo della sterlina sarà l'inflazione che "potrebbe rimbalzare, con un rischio al rialzo di circa il 3%", spiega Ubp. I settori che subiranno l’impatto maggiore sono l'immobiliare, il manifatturiero, l’advertising e quello bancario.
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