Salute: cardiochirurgo su malore Gentiloni, stress possibile fattore scatenante

mercoledì 11 gennaio 2017
'Ma età a rischio per problema vascolare, non sembra trattarsi di disturbo importante'
Roma, 11 gen. (AdnKronos Salute) - "L'età, uno stile di vita frenetico e una vasculopatia di base". Sono i fattori all'origine del lieve malore che ha portato il premier Paolo Gentiloni a subire un intervento di angioplastica per il posizionamento di uno stent a un vaso periferico, secondo il cardiochirurgo Luigi Chiariello, che nel 2013 ha operato il Papa emerito Benedetto XVI per l'impianto di un pacemaker. "Lo stress degli impegni da premier può essere stato un fattore scatenante - dice Chiariello all'Adnkronos Salute - ma bisogna pensare che Gentiloni, a capo del governo da meno di un mese, prima era ministro degli Esteri, non certo un impegno leggero e di tutto riposo". Insomma, non è tutta colpa dello 'stress da premier'. "Se governare fosse così stressante, non vorrebbe farlo nessuno. Piuttosto, lo stress può essere stato il fattore scatenante per questo tipo di problema molto diffuso dopo i 60 anni e che comunque, se riguarda un vaso periferico, non è un disturbo importante - continua il cardiochirurgo, che guida il Centro cuore della clinica Mediterranea di Napoli - Inoltre sembra che il capo del Governo stia reagendo bene. Pochi giorni in ospedale", al Policlinico Gemelli di Roma, "e poi tornerà al lavoro. Probabilmente - conclude - dovrà seguire una terapia".
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