Milano, 12 gen. (AdnKronos) - L'Eurozona sarà l'unica regione dove il Pil subirà un rallentamente nel 2017 e anche il prodotto interno lordo italiano, in particolare, dovrebbe crescere "moderatamente". Nel 2017, come già comunicato, crescerà dello 0,8% secondo l'agenzia di rating dopo un +0,9% nel 2016. "Il problema dell'Italia resta sempre legato all'incertezza politica e al settore bancario", spiega Jean-Michel Six, capo economista Emea di S&P, oggi a Milano per l'Annual Press Conference. Un elemento di preoccupazione per il Paese, in particolare, è la domanda di credito da parte delle imprese, diminuita nell'ultima parte del 2016 dopo essere salita quasi ai livelli del 2006 nel primo semestre.In generale, il 2017 sarà l'anno del ritorno dell'inflazione nell'Eurozona, sostenuta soprattutto dal rialzo dei prezzi del greggio: l'aumento dei prezzi però, non dovrebbe indurre la Bce a un tapering immediato e la sua politica sui tassi dovrebbe restare accomodante almeno fino a quando l'inflazione 'core' non subisca un aggiustamento prolungato, dunque non prima del 2018.
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