Mosca, 19 gen. (AdnKronos) - La Corte costituzionale russa ha respinto la sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo che, con un atto del 2014, condannava il governo a risarcire gli ex azionisti della Yukos per 1,8 miliardi di euro. La sentenza viola la costituzione russa, ha stabilito la corte russa. Una legge varata nel 2015 consente alla Corte costituzionale di esprimersi, liquidandoli, con sentenze di corti internazionali se non sono coerenti con la costituzione russa.
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